Circolo del Monco
Via XXVIII marzo n.20
Sant’Eufemia Brescia
info 3471403506
Venerdì 19
Jam Session
h.21,00
______________________________
Sabato 20
Push Against New Fakes
h.21,00
Circolo del Monco
Via XXVIII marzo n.20
Sant’Eufemia Brescia
info 3471403506
Nasce in alta Valle Sabbia Bresciana, il padre musicista lo indirizza verso la musica all’età di 10 anni, frequenta l’accademia di musica M.E. Bossi di salò per 5 anni per poi cominciare a suonare in band locali. Gira la provincia suonando in locali e feste, poi si specializza nel pianobar per svariati anni. Da bambino impara il sax, poi autodidatta si sposta verso la chitarra, scoprendo la passione del canto solo in età più avanzata; studia poi sia chitarra che canto con noti insegnanti bresciani che ancora oggi riescono a migliorare le sue doti.… continua a leggere
SABATO 29/04/2017 … ORE 21:00 CIRCA…AL MONCO APPRODA IL PRIMO TRIO FORMATO DA 4 …. MUSICA ANNI ’80 ’90 ’00 RIVISITATA IN MODO SCANZONATO , INFORMALE E SEMIACUSTICO DA QUESTI 4 CEFFI…. VI ASPETTIAMO!
DRUM CLINIC con BEPPE FACCHETTI
Il New Orleans Drumming e lo Swamp Sound
applicato in un contesto ALTRO
Una clinic dedicata al New Orleans Drumming ed allo Swamp Sound in cui Beppe Facchetti presenta questo mondo così distante da noi ma così legato alla tradizione da cui deriva buona parte della musica odierna. Un argomento che non si sente trattare spesso in pubblico. Un argomento per scoprire il quale occorre sempre fare riferimento ad artisti e musiche d’oltreoceano.
Lo spettacolo è un viaggio musicale nella tradizione dell’ovest africano
con racconti che danno alcuni squarci sulla cultura africana in modo poetico e allo stesso tempo semplice e diretto.
Xalam (liuto berbero),
Zucche, Jembè e voce
di e con Dudù Kouate.
Circolo del monco
Via XXVIII marzo n.20
Sant’eufemia Brescia
Circolo del monco
via XXVIII marzo n.20
sant’Eufemia Brescia
Gli I.A.N.T. (Incapaci Ai Nostri Tempi) sono una skate punk band formatasi a Peschiera del Garda nella primavera del 2012 da un’idea di Alberto “Malbo” del Grande (voce e chitarra ritmica) e Marco “Mazz” Marchesan (chitarra solista).
Dopo una breve parentesi con un’altra formazione non andata a buon fine, i due, conosciutosi da pochissimo tempo, scoprono entrambi di condividere una sfrenata passione per il punk, fatto da chitarre distorte e galoppate da pogo. Si ritrovano quindi in due a dover rimediare un bassista e un batterista adatti al genere.
Karmasonica è lo stato attuale di un percorso nato con il nome di “Old Musical Trip” nel 2011. La band (composta in quel periodo da chitarre, basso, batteria e tastiera) si approccia, inizialmente, alle cover: il principale riferimento sono i Pink Floyd, ma anche Hendrix, Beatles e Oasis.
Già dall’anno successivo si affaccia l’esigenza della scrittura di brani propri, affiancati da cover “rubate” a protagonisti della scena alternative italiana (Afterhours, Marlene Kuntz, ecc…) e riadattate grazie alla consapevolezza del proprio sentire musicale e del proprio stile esecutivo.… continua a leggere
Folk acustico Duo acustico che esegue brani di canzone d’autore di produzione originale: è un folk ispirato ai grandi della musica italiana e internazionale. Le canzoni del duo fanno parte di un progetto intitolato “Vanità”, che costituisce il nucleo del loro prossimo album. Verranno proposti inoltre arrangiamenti acustici di brani famosi.
Luca Ragni, chitarra e voce
Dario Palini, pianoforte
Grande cantautore, artefice di due album bellissimi come Isole e Zanzibar, “Umba” Rivarola è anche noto come front men degli Only Ones, cover band dei Rolling Sones.… continua a leggere
Sabato 4 marzo
Circolo del monco
via XXVIII marzo n.20
Sant’eufemia – Brescia
“La voce di Laura è calda, ma non troppo. Pulita, ma non troppo. A tratti graffiante, ma non troppo. Mi piace questo equilibrio, e soprattutto il modus operandi vocale della cantante. Usa la voce con maestria, senza mai strafare. Anche il tappeto sonoro in cui si muove sinuosamente la melodia è degno di nota, anche questo per la sua semplicità e per il suo buon gusto…” – Undergroundzine –
“…La cosa più sorprendente rimane comunque la voce di Laura e, di pari passo, l’interpretazione dei brani; ha infatti dalla sua la grande qualità di far emergere senza timore questa caratteristica, rendendo le canzoni – nella loro assoluta semplicità, visto che spesso si accontenta dell’accompagnamento della sola chitarra – davvero speciali…” – Rockit.it