CENA PALESTINESE
lunedì 25 ottobre ore 20

A sostegno della campagna per la liberazione dei prigionieri palestinesi nelle carceri israeliane. 4600 prigionieri politici di cui 200 bambini, 36 donne, 500 in detenzione amministrativa: STOP ADMINISTRATIVE DETENTION.

+ letture e poesie con BUSHRA e accompagnamento musicale

CENA PALESTINESE – € 25 (vino compreso)
Menu tradizionale o vegetariano (posti limitati) 

al ristorante I Nazareni, via Gasparo da Salò 22 Brescia

Info e prenotazioni entro sabato 23 al 030-5232676 

NAZRA SHORT FILM FESTIVAL
martedì 26 ottobre ore 20.30

al cinema Nuovo Eden, via Nino Bixio 9

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NAZRA Palestine Short Films – 2° parte

martedì 22 gennaio ore 20.30
NAZRA – Palestine Short Films – 2° parte

Seconda selezione di NAZRA Palestine Short Film Festival presentati al Festival cinematografico di Venezia 2018.

Sarà proiettata al Nuovo Eden di via Nino Bixio 9 a Brescia; la rassegna si concluderà il 19 marzo 2019.


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PALESTINE SHORT FILMS Festival & Mostra Fotografica NAKBA

ASSOCIAZIONE AMICIZIA ITALIA-PALESTINA presenta

NAZRA FILM SHORT FILM FESTIVAL
Martedì 6 novembre ore 20.30

The Foreigner di Natalie Jubeh
Bonbonè di Rakan Mayasi
Memory of the land di Samira Badran
The Parrot di Darin J. Sallam & Amjad Al-Rasheed
Gaza di C. Bover Martinez & J.Pérez del Campo

presso
CINEMA NUOVO EDEN
Via Nino Bixio 9

e dal 5 al 9 novembre

MOSTRA FOTOGRAFICA SULLA NAKBA
dal 3 al 10 novembre ore 15-18

presso rifugio Vittorio Arrigoni
in Via Odorici

associazione amicizia italia-palestina
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aeham ahmad @ cinema eden – associazione amicizia italia-palestina

Associazione di Amicizia Italia – Palestina presenta

AEHAM AHMAD
in Music for Hope

martedì 5 dicembre h 21
cinema Nuovo Eden
via Nino Bixio 9 – Brescia

“In qualche angolo, fra i cumuli di calcinacci, c’è Aeham che sfida il demone della morte, picchiando sui tasti d’ebano e d’avorio del pianoforte. Il suo nome per esteso è Aeham Ahmad, ma tutti insistono nel chiamarlo il Leggendario Pianista di Yarmouk, alle porte di Damasco. Ogni giorno che il cielo è bello, cioè nelle pause della pioggia battente che da due anni scarica su Yarmouk missili e bombe e proiettili, lui esce di casa  –  o quel che resta delle stanze sbrecciate dai colpi – tira fuori il carretto dello zio fruttivendolo, carica il piano e va a suonare, testardo, per riportare l’eco della vita alla perduta gente fra torri vuote e annerite a perdita d’occhio.”… continua a leggere