sabato 7 giugno MAGLIETTA ROSSA

Sabato 7 luglio puoi indossare anche tu una maglietta rossa: abbiamo scelto questo colore per manifestare il nostro rifiuto verso una società debole, specchio di un’etica della convenienza che preferisce uccidere rifiutando soccorsi, piuttosto che gestire le problematiche migratorie con umanità.

“Di rosso era vestito il piccolo Alan, tre anni, la cui foto nel settembre 2015 suscitò la commozione e l’indignazione di mezzo mondo. Di rosso erano vestiti i tre bambini annegati l’altro giorno davanti alle coste libiche. Di rosso ne verranno vestiti altri dalle madri, nella speranza che, in caso di naufragio, quel colore richiami l’attenzione dei soccorritori”
(da www.arci.it
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a gaza si è consumata una strage

A Gaza si è consumata una strage, mentre Trump e Nethanyahu festeggiavano il trasferimento dell’Ambasciata Usa a Gerusalemme

15/05/2018

 

Dichiarazione di Francesca Chiavacci, presidente nazionale Arci

È un prezzo troppo alto quello che si sta pagando per l’ossessione di Israele di avere Gerusalemme come propria capitale.
Le oltre 50 vittime di ieri con quasi 3.000 feriti, tutti Palestinesi, ci raccontano qualcosa di molto diverso dalla narrazione degli “scontri” o del “legittimo dovere alla difesa dei confini”.
Quello a cui abbiamo assistito è una vera e propria carneficina con professionisti che, a distanza di grande sicurezza, sparavano ad altezza uomo e uccidevano gente disperata che da 11 anni vive segregata: 2milioni di persone in un fazzoletto di terra di 800 kmq, senza approvvigionamenti di alcun tipo.

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CHE GUEVARA – 50° Anniversario

Ernesto Che Guevara fu ucciso in quella data nel 1967 dall’esercito boliviano, dopo una fuga disperata nella giungla con un drappello di guerriglieri. Moriva così uno degli uomini simbolo del riscatto dei popoli sottomessi dall’imperialismo nordamericano.
La sua è una storia di altri tempi. Un giovane medico argentino con la passione per i viaggi e la conoscenza che sceglie di combattere la miseria e le disuguaglianze dei popoli del Sudamerica. La rivoluzione cubana e “El Che” sono, ancora oggi, simbolo di libertà e di partecipazione popolare.
Sappiamo quanto, anche per la nostra Associazione, sia importante ricordare questa figura e sappiamo che molti territori metteranno in piedi iniziative e momenti per ricordarlo.… continua a leggere

Sulla morte di Stefano Cucchi la verità è più vicina

Sulla morte di Stefano Cucchi la verità è più vicina

Dichiarazione di Francesca Chiavacci, presidente nazionale Arci

Con la chiusura dell’inchiesta bis aperta nel 2014 dalla Procura di Roma si è forse arrivati a una svolta sulla morte di Stefano Cucchi, avvenuta otto anni fa. La Procura ha infatti contestato  il reato di omicidio preterintenzionale ai tre carabinieri che avrebbero “spinto e colpito con schiaffi e calci Stefano facendolo violentemente cadere in terra” durante la procedura di fotosegnalamento.

Con loro sono stati accusati di calunnia l’allora comandante della stazione dei carabinieri Appia (quella che, nella notte tra il 15 e il 16 ottobre 2009, aveva proceduto all’arresto) e altri due carabinieri, a cui viene contestato anche il reato  di falso verbale di arresto.

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Un Natale di sangue che ci chiama a una mobilitazione di pace // Arci Nazionale

di Francesca Chiavacci, presidente nazionale Arci

 Appena poche ore dopo l’assassinio dell’ambasciatore russo in Turchia, per mano di un agente delle forze di sicurezza turche che ha gridato di volere “vendicare” – come se ciò fosse possibile aggiungendo violenza a violenza – la mattanza infinita in atto ad Aleppo,  si aggiunge alla lunga striscia di sangue un altro tragico fatto.
Un Tir irrompe in un mercatino natalizio nel centro di Berlino e lascia sul terreno 12 morti e decine di feriti. La polizia tedesca pare non avere dubbi sulla matrice terroristica dell’attentato, la cui dinamica è simile a quello di Nizza di qualche mese fa.
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Campagna NO MUOS

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ARCI contro il MUOS in Sicilia

Lo scorso 20 Maggio  Arci Sicilia ha depositato presso il Tribunale di Caltagirone l’atto di costituzione di parte civile nel procedimento penale per i reati ambientali legati alla vicenda del MUOS. La costruzione del sistema di antenne dell’esercito americano, oltre ad essere un pericolosissimo strumento di guerra in grado di produrre effetti devastanti sull’intero pianeta, oltre ad essere un sistema che attenta alla salute degli abitanti dell’intera Sicilia, è stato anche costruito nella riserva naturale prossima al bosco della Sughereta, a Niscemi.

Ad oggi sei imprenditori ed un funzionario della Regione Sicilia sono accusati di abusivismo edilizio e violazione della legge ambientale.… continua a leggere

XXII Meeting Internazionale Antirazzista

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presenta

 

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Dal 13 al 17 luglio si terrà a Cecina Mare (Li) la XXII edizione del Meeting Internazionale Antirazzista, promosso da Arci, con il sostegno di Regione Toscana, Comuni di Cecina e Bibbona e Cesvot.
Il titolo di questa edizione sarà “Oltre Confine”, con l’obiettivo di affrontare insieme un tema di urgente attualità. Vogliamo insieme parlare di confini non più come muri che dividono, ma come linee che uniscono, attraverso le quali muoversi e recuperare così i principi che hanno dato vita all’idea di Europa. Per farlo vogliamo confrontarci con chi si sta impegnando nella ricerca di un’alternativa all’egoismo degli Stati e con chi propone modelli di azione che partano dal valore universale del benessere delle persone.… continua a leggere

Dossier Egitto – Per la verità su Giulio Regeni

DOSSIER EGITTO

Il DOSSIER EGITTO è un contributo dell’Arci alla campagna per la verità sulla morte di Giulio Regeni. Raccoglie report e informazioni sull’omicidio di Giulio e sulla repressione, la violazione dei diritti umani, il giro di vite contro le associazioni indipendenti e gli attivisti dei diritti umani in Egitto. Gli articoli sono stati pubblicati su giornali e riviste egiziane e internazionali, i dati provengono dal serio lavoro di documentazione delle associazioni egiziane con le quali siamo in contatto permanente. Questo dossier vuole dunque essere un omaggio alla memoria di Giulio, un contributo alla ricerca della verità sulla sua morte che non ci stancheremo di pretendere.… continua a leggere

No Hate Speech – Per un internet senza odio

No all’odio, No al’intolleranza sul web

 

In occasione della Giornata internazionale per l’eliminazione della discriminazione razziale, lunedì 21 marzo l’Arci, insieme a Cittalia, ha presentato la campagna di comunicazione del progetto PrismPreventing, Redressing and Inhibiting hate Speech in new Media (Prevenire, Modificare e Inibire i discorsi d’odio sui nuovi Media), coordinato dall’Arci con un partenariato internazionale di cinque paesi europei (Italia, Francia, Romania, Spagna, Inghilterra) e finanziato dall’unione europea.

 

I promotori della campagna hanno prodotto uno spot video (https://www.youtube.com/channel/UC48eakDmuJJ3616Ba2orxgw), e il volume Discorsi d’odio e social media: criticità, strategie e pratiche di intervento.

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Arci Report – Una riforma che penalizza le associazioni di promozione sociale

Una riforma che penalizza le associazioni di promozione sociale

di Francesca Chiavacci, Presidente nazionale Arci

Dopo un iter particolarmente tribolato e difficile, sembra che nella terza settimana di marzo il disegno di legge sulla Riforma del Terzo settore arriverà in aula al Senato. Si tratta della seconda lettura e purtroppo dalla Commissione Affari Costituzionali è venuto fuori un testo, diverso e peggiore, soprattutto per il nostro associazionismo, rispetto a quello licenziato alla Camera. Infatti, in Commissione al Senato, lo stesso relatore del ddl si è fatto promotore di centinaia di emendamenti, che hanno modificato pesantemente il testo fino a stravolgere la versione proveniente dalla Camera.… continua a leggere