Quella di sabato è stata una grande dimostrazione di solidarietà e resistenza.
Il sostegno dei bresciani al popolo antifascista maceratese si è sviluppata in una manifestazione che ha condannato ad alta voce e senza riserve ogni pretesa politica, sociale e culturale del neofascismo italiano e internazionale.
A esprimere questo rifiuto, dettato dal disgusto per il razzismo, l’intolleranza e l’ignoranza, c’erano oltre ad Arci Brescia, ANPI Brescia, CGIL Brescia, Potere al Popolo Brescia, Liberi e Uguali Brescia, CSA Magazzino47, Brescia Antifascista.
Ognuna di queste associazioni ha dimostrato di aver preso una decisione chiara, netta e imprescindibile per la costruzione di una democrazia più forte, che metta fine a ogni deriva autoritaria e antilibertaria.
Il messaggio di sabato alla politica è precisamente questo: il fascismo a Brescia, a Macerata, in Italia, in Europa e nel mondo non deve trovare più indifferenza e rassegnazione, bensì scontro e protesta, fino alla completa eliminazione di partiti e ideologie illegali e criminali, fondate sulla violenza e una deviata concezione della socialità e della politica.
La democrazia, per definirsi e configurarsi come tale, deve attivarsi in questa direzione ben precisa; Arci Brescia sosterrà fino in fondo e senza riserve ogni iniziativa finalizzata a questo obiettivo.
qui il corteo antifascista di Macerata
