Il 10 maggio 1933, nell’Opernplatz a Berlino, i nazisti fanno un grande rogo dei libri non
graditi alla loro folle ideologia.
Il 12 marzo del 2001 i Talebani distruggono due enormi statue del Buddha nella valle di Bamiyan,
in Afghanistan.
Il 29 gennaio del 2015 i militanti l’Isis abbattono una parte delle antichissime mura di Ninive a
Mosul.
Nelle ultime settimane anche in Italia qualcuno ha pubblicato liste di libri da mettere al rogo.
Nella tragedia Almansor del 1821, il grande poeta tedesco Heinrich Heine scriveva questo verso:
“Dove arde il libro, in fin si abbrucia l’uomo”.