DISORDER e la Biennale dei Giovani Artisti dell’Europa e del Mediterraneo

DiSORDER sbarca a Milano!!!!!!!!!

All’interno di un percorso d’indagine legato al Mediterraneo, alle nuove generazioni ed alle pratiche artistiche contemporanee, il Comune di Milano e BJCEM presentano dal14 Novembre al 14 Dicembre una delle fasi del progetto Disorder.  In questo modo il Comune di Milano, membro fondatore dell’associazione Bjcem, avvia un percorso di interventi ed iniziative che, anche in vista dell’Expo del 2015, rivolge una particolare attenzione al futuro e allo sviluppo dell’area del Mediterraneo.

COS’E’DISORDER?

E’ un progetto di laboratori, residenze, performance ed esposizioni che coinvolgeranno diverse realtà locali ed un gruppo di trenta artisti internazionali.

In Disorder  si riflette, prendendo spunto dall’attuale stato di disordine politico, sociale e mediatico e si cerca di generare nuovi punti di vista attraverso la costruzione di piattaforme di confronto e dialogo tra persone, territori, movimenti ed identità.

Il progetto, curato da Marco Trulli e Claudio Zecchi ,  è nato in occasione della partecipazione di BJCEM a WEYA, World Event Young Artists, evento che si è svolto a settembre 2012 a Nottingham e durante il quale sono stati presentati oltre 100 artisti, alcuni dei quali hanno ideato e realizzato un lavoro ad hoc per Disorder. BJCEM ha poi deciso di proseguire il dialogo sul Mediterraneo facendo di Disorder un percorso che oltre a Milano prevede un’anteprima a Torino in occasione della fiera The Others (9-11 novembre) e un evento a Marsiglia ad Espace Culture lungo la famosa Canébiere (16 novembre – 22 dicembre).

DISORDER @ MILANO/ 14 novembre -14 dicembre 2012

A Milano, il progetto Disorder viene ospitato alla Fabbrica del Vapore e vede la collaborazione dell’Associazione FDVLAB e dei laboratori della Fabbrica del Vapore, tra cui Careof DOCVA. Sono previsti incontri e seminari con il coinvolgimento tra gli altri delle associazioni di Esterni, Arci Milano ed Art Kitchen.

Con l’obiettivo di  creare una piattaforma di dialogo e scambio che intreccia il piano delle reti locali con quello delle reti internazionali,Disorder vuole allargare i confini del suo percorso, aprendosi alla città e creando le premesse per un incontro tra gli artisti coinvolti e le realtà artistiche e culturali che operano sul territorio, a partire dai laboratori della Fabbrica del Vapore.

LE ATTIVITA’

  • Sabato 17 novembre: HAPPY DISORDER @ Circolo Arci Bellezza (via Bellezza 16, Milano)

H 19.30 – Ingresso libero riservato ai Soci Arci

Partecipano Emiliano Paoletti (segretario generale BJCEM), Marco Trulli e Claudio Zecchi (curatori di Disorder), Francesca Guerisoli (curatrice indipendente), Connecting Cultures e tutti gli artisti presenti nelle giornate di workshop.

-Incontro di PRESENTAZIONE  del progetto Disorder

-Incontro di PRESENTAZIONE dei  lavori degli artisti partecipanti ad uno degli appuntamenti di Disorder, l’interessantissimo workshop Mapping the Future, curato da Marco Trulli e Claudio Zecchi, che vuole dar vita ad una piattaforma di analisi e rilettura dell’area circostante la Fabbrica del Vapore attraverso una collaborazione tra sei artisti provenienti dall’area euro mediterranea e sei artisti attivi nel territorio milanese.
Durante l’incontro si discuterà anche dell’esito del progetto Milano e Oltre, curato da Connecting Cultures.

A seguire due CANTAUTORI  d’eccezione in concerto: Matteo Manzo, leader della formazione milanese “La Linea del Pane” ed Enrico Esma, torinese proveniente dal roster Arci Real.

  •  Careof DOCVA, nell’ambito del progetto FDV Residency Program,RESIDENZA PER CREATIVI alla Fabbrica del Vapore, ospiterà una parte degli artisti e organizzerà una serie di studio visit.
  •  Un WORKSHOP , curato da Marco Trulli e Claudio Zecchi, coinvolgerà sia artisti milanesi sia artisti stranieri, che, lavorando in coppia, esploreranno il rapporto con il territorio in una riflessione orientata verso il futuro, in risposta al “disordine” generato da una dimensione ormai completamente schiacciata nel presente.
  •  L’artista performativa Martina Conti condurrà un LABORATORIO che coinvolgerà dieci performer non professionisti, selezionati sul territorio tramite un bando, i quali prenderanno poi parte alla sua performance A reading sculpture.
  •  La MOSTRA Disorder rappresenta infine il fil rouge che lega insieme tutti questi momenti, presentando i lavori di trenta artisti che, spaziando dalla fotografia alla pittura, dalla performance all’installazione, dal disegno spaziale che sconfina nel design, sono portatori di quel dialogo interdisciplinare che è alla base del progetto.

Un blog su Disorder, che raccoglie informazioni sul progetto e sugli artisti che vi prendono parte, è on-line all’indirizzo:http://dis0rd3r.wordpress.com