VENERDÌ 9 GIUGNO H 21
INAUGURAZIONE PALCO ESTIVO CON
THE CROWSROADS
Il 22/09/16 al CPM di Milano hanno vinto il primo premio della 13° edizione del “L’Artista che non c’era”, importante concorso nazionale organizzato dalla rivista “L’Isola che non c’era” e il premio speciale “Muovi la Musica”, davanti ad una prestigiosa giuria di addetti ai lavori, tra cui Franco Mussida, Alberto Salerno, Giorgio Cordini, Marco Ferradini e tantissimi altri.
La loro storia musicale inizia nel 2009, avvicinandosi ai rispettivi strumenti musicali da autodidatti; entrambi cominciano a prendere lezioni di canto e a esibirsi in alcuni concerti, aprendo parecchie esibizioni del coro gospel bresciano “Joyful Gospel Choir”.
Nel 2012 pubblicano un ep, “Some sky inside my pocket” con 4 brani da loro composti, prodotto dal musicista Antonio Giovanni Lancini.
Il loro repertorio è costituito, oltre che da brani di loro composizione, anche da cover di cantautori folk e blues americani e inglesi.
Il 14 aprile del 2013 vincono al PalaBanco di Brescia “Deskomusic”, concorso musicale tra gli istituti superiori bresciani, aggiudicandosi il primo premio della giuria e quello del pubblico.
Ad aprile del 2015 è stato pubblicato sui maggiori store digitali il loro singolo “ATHENS” ed è stato inserito nella compilation “EATALY live project” con distribuzione Sony music. Un loro brano “PIRATE FLAG” è nella colonna sonora del film “Rosso mille miglia” e nella compilation “65 Sanremo”, prodotto e distribuito dall’Azzurra Music, è stata inserita una loro personale versione di “Sentimento”, brano degli Avion Travel, che vinse il festival di Sanremo nel 2000.
Hanno partecipato all’edizione di “X Factor 2015”, ottenendo il plauso di tutti e quattro i giudici, uscendo poi dalla competizione ai Bootcamp. Nel maggio 2016 è stato pubbicato il loro nuovo lavoro discografico “REELS” contenente 11 cover e tre inediti e con la partecipazione del vocal performer di fama internazionale Boris Savoldelli e prodotto da Antonio Giovanni Lancini e Paolo Salvarani. Hanno da poco preso parte a Brescia all’importante rassegna musicale “Chiostro in musica”, organizzata dal CTB e sono stati invitati all’’edizione 2016 del Buscadero Day.
A dicembre 2016, da un’idea di Franco Zanetti, nasce “Natale alle poste”, brevi concerti all’esterno di alcuni uffici postali della città, dedicati alle canzoni che hanno una relazione con le poste, organizzato per conto del Comune di Brescia.
Il 21/10/16 hanno aperto il concerto della cantautrice gallese Judith Owen, prima data del suo tour nazionale e il 13/12 /16 il live di Stef Burns, storico chitarrista di Vasco Rossi e Huey Lewis.
Il loro nuovo brano “Golden city” è stato inserito nella compilation del “Pistoia blues festival 2017” e hanno partecipato agli eventi musicali del festival stesso.
SABATO 10 GIUGNO H. 21
SERATA SUPERSTAR: JAIME DOLCE DUO
“Un guitar hero dalla rifinitura tagliente…”
Buscadero
Jaime Scott Dolce nasce a Brooklin e cresce musicalmente nella stimolante scena musicale newyorkese tra concerti e jam.
Dopo aver metabolizzato la lezione di Jimi Hendrix e dei grandi del blues metropolitano e, dopo essersi confrontato con artisti e generi differenti, (da ricordare in particolare le frequenti collaborazioni con Mason Casey – armonicista di Popa Chubby; Lee Finkelstein – batterista dei Tower of Power; Eric Udell – attuale bassista della Blues Brothers Band), intraprende una carriera solista che lo porterà a pubblicare “Purple Blues” nel 1998.
Proprio in quell’anno, in occasione del primo tour in Europa, si innamora dell’Italia (il bisnonno tra l’altro era italiano…) e comincia a collaborare con alcuni musicisti italiani; con questi ricostituisce gli Innersole che diventano la sua band ufficiale nei tour europei.
La nota rivista americana “Tristate Blues” definisce la sua musica una combinazione tra il blues del Mississippi e il funk elettrico della Band of Gipsys.
Nel 1999 partecipa al Pistoia Blues Festival in cartellone con Lucky Peterson, Johnny Lang e Deep Purple.
Negli anni seguenti ripete con sempre più frequenza le esibizioni con i suoi Innersole esibendosi in festival del circuito blues e vagabondando da un locale all’altro. Incide un cd demo che immortala il periodo di questa permanenza in Italia che va a ruba tra i cultori e i numerosi estimatori del suo stile a cavallo tra funk, rock, blues e psichedelia.
Accompagna in tour Mick Abrahams primo chitarrista dei Jethro Tull e dei Blodwyn Pig.
Tornato a New York continua nella sua personale ricerca musicale e nella produzione dei propri originalissimi brani in bilico tra il romanticismo delle sue rock ballads e il furore della sua chitarra stratocaster.
Nel 2005 viene invitato da Zucchero Sugar Fornaciari a suonare al “Zucchero fun club raduno” a Modena.
Nel 2006 viene contattato dal cantautore Davide Van De Sfroos che lo vuole nel proprio tour “Ma vada via ‘l Blues” in veste di chitarra solista. Con lui altri importanti ospiti d’oltreoceano come Stanley Watson, Lotonya Cobin e il grande armonicista Sugar Blue (già al fianco di Rolling Stones, Bob Dylan, Stan Getz…). Questo tour estivo del cantautore comasco viene immortalato nel dvd “Ventanas” dove il carisma del chitarrista newyorkese si rivela anche ad un pubblico non prettamente blues.
Questa diviene inoltre per Jaime l’occasione di ritrovare il calore italiano ma soprattutto di ridare vita agli Innersole insieme al batterista Matteo Sodini (o Carmine Bloisi) e al bassista Stefano Castelli o Andrea Taravelli musicisti dalla carriera decennale che hanno lavorato nei circuiti della musica rock, blues e latin-jazz collaborando con artisti del calibro di Peter Green, Brian Augers, James Thompson, Andy J.Forest, Sax Gordon, Rogerio Tavares, Rudy Rotta…
Alla fine del 2007 registra con Davide Van De Sfroos l’album “Pica” in cui appare in quattro brani.
Nel 2008 Jaime torna negli USA per una seri di concerti e inizia a lavorare al suo nuovo disco in cui da sfogo alla sua vena compositiva con una serie di brani originali che esplorano questa volta i territori dell’indie rock e del nuovo blues psichedelico in sintonia con le nuove leve dell’underground newyorkese.
In pochi mesi chiuso in casa dell’amico Sam Dodge, Jaime compone e produce interamente il suo disco Peaces alternandosi a voce, chitarre, basso, batteria, effetti e rumori.
Ad oggi Jaime ha da poco concluso, insieme a Stefano Castelli e Matteo Sodini, Sometimes Now, l’ultimo nonchè il miglior disco prodotto da Jaime insieme ai fratelli Carlo e Andrea Poddighe. “La più divertente esperienza che abbia mai avuto durante una registrazione, un’influenza positiva che si sente nella musica” così dice Jaime.
Un mix di rock, blues, reggae, funk (in stile Grande Mela), con un ottimo sound dove lo stile interpretativo di Jaime omaggia Hendrix, Ben Harper e Doyle Bramhall (il chitarrista mancino che suona con Clapton). Un buon modo per rinverdire la musica rock-blues senza dimenticare il passato ma guardando al futuro.
Sometimes now è disponibili anche su iTunes.
Il duo è composto da:
Jaime Dolce chitarra e voce
Oscar abelli little drum
Via Risorgimento 18 – Brescia