VENERDI 29 APRILE H. 21.30
JOE VALERIANO BAND
Joe Valeriano è una delle figure più note del panorama blues nazionale.
Con la sua voce e con la sua immancabile Stratocaster è considerato uno dei migliori interpreti di Jimi Hendrix e Stevie Ray Vaughan. Per dieci anni è stato il chitarrista del noto cantante inglese Kim Brown (Kim and the Cadillacs, The Renegades).
Come solista ha prodotto nove album: “Elida”, “Furious”, “Live”, “Tribute to Stevie” “Parmatown”, “Live Odeon”, “Joe Valeriano & Joe Colombo” “Acoustic Session” e “Lonesome Road” nel 2015.
La sua trentennale attività musicale indica senza alcun dubbio che la sua passione per il rock e blues è supportata dal consenso del pubblico, molto presente nei suoi concerti: dalle numerose manifestazioni di stima ed affetto nei suoi confronti, dalla partecipazione a festival blues molto importanti come Festival Blues di Alcamo, Piazza Blues Bellinzona, Magic Blues Vallemaggia, Blues ‘n’ Jazz Rapperswil, Tenero Blues Festival, Pontina Rock & Blues Festival.
…..finalmente si balla con i mitici BARBER…….
L’unica Band bresciana che suona la Black Music (full version) …solo allo StranPalato…
Max Trivella (voce)
Fabrizio Zappamiglio (guitar)
Mauro Giannoni (bass)
Libero Scalvini (drums)
Luca Rossi (keyboards)
Giuliano Muratori (trumpet)
Marco Romele (trombone)
Osvaldo Tagliani (trombone)
Pino Magistri (alto sax)
Mauro Duca (tenor sax)
La Band si è formata alla fine del 1997 dallo “skontro” di musicisti di varie esperienze musicali della subway music made in Brescia.
Dopo aver dato l’anima (soul) nella maggior parte dei clubs, birrerie e locali che propongono musica dal vivo, nel giugno – luglio ’98 li troviamo al Genux di Lonato dove fanno da supporters ai concerti di Santa Esmeralda, Gloria Gaynor, James Brown ed altri artisti americani dell’epoca.
La Band, oltre alla disco anni ’70, propone una parte d’ascolto con brani di Aretha Franklin, Anastacia, Diane Shure, ecc., proseguendo poi con brani di Maceo Parker, James Brown, Otis Redding ed altri artisti del funky anni ’70 interpretati dal “bianco per caso” Massimo Trivella.
Comunque i Barber Shop propongono un solido “groove” di black music anni ’70 supportata dalla notevole base ritmica di Libero Scalvini (drums) e Mauro Giannoni (bass), Luca Rossi (keyboards e hammond) e Fabrizio Zappamiglio (guitar) ottimi collanti armonici. Vantano una sezione fiati al contrappunto armonico e ritmico, gli “aliti pesanti” composta da Giuliano Muratori (trumpet), Pino Magistri e Mauro Duca (saxes), Marco Romele e Osvaldo Tagliani (trombone)
allo Stranpalato si puo cenare e godere di ottima musica..prenotate il vs tavolo…posti quasi esauriti…